Azienda Musignano

Agricoltura

L'Azienda Agraria Musignano si estende su un totale di circa 200 ettari, ubicati in locali­tà Ponticelli di Città della Pieve, sia nel Fondovalle della Val di Chiana, sia sui versanti collinari prospicienti la stessa. I terreni sono situati ad una altitudine compresa tra i 250 (zone di Fondovalle, che rappresentano circa il 60%) ed i 400 m s.l.m. (zone collinari, che rappresentano circa il 40%).

Nella zona di pianura l'indirizzo agronomico adottato è cerealicolo foraggero, con rotazioni lunghe nelle quali sono inclusi prati di erba medica, sia per la produzione di fieno che di seme certificato.

Le restanti colture attuate sono il frumento (sia tenero che duro), il mais, e il girasole. La collina è sistemata a bosco, vigneto (ca. 7 ettari, di recente reimpianto) ed oliveto (ca. 1250 piante). Il vigneto ricade quasi interamente nella DOC dei Colli del Trasi­meno, mentre gli oliveti ricadono nella DOP Umbra dei Colli Orvietani.

Le rotazioni lunghe con l'inserimento di prati, la cura dedicata al mantenimento della rete scolante e l'adozione di tecniche di difesa rispettose dell'ambiente (sostituzione del diserbo meccanico al chimico sulla mag­gior parte dei cereali, utilizzo per il vigneto e l'oliveto di prodotti ammessi in agricoltura biologica) testimoniano l'amore per la terra, al di là di convenienze economiche e di mode del momento.

L'azienda è organizzata come una società semplice, i cui soci sono costituiti dai mem­bri della famiglia Andreoli, che si occupano della parte direzionale dell'azienda, mentre la forza lavoro è costituita al momento attuale da salariati a tempo determinato.

I nostri vigneti

L'azienda Agraria Musignano di Andreoli G. e C. s.s. ha una lunga tradizione in campo vitivinicolo, che l'ha vista iscritta all'elenco delle aziende produttrici del D.O.C. del Trasimeno e produttrice di vini fino agli anni ottanta.

I vitigni impiegati per i vini rossi erano:
Sangiovese (60-80%),
con il Ciliegiolo,
Gamay,
Malvasia del Chianti e
Trebbiano Toscano,
mentre per i vini bianchi venivano utilizzati:
Trebbiano Toscano (60%-80%),
Malvasia del Chianti e
Verdello.

Oltre ai vini D.O.C. veniva prodotto a livello artigianale vinsanto realizzato esclu­sivamente con l'impiego di uve fatte appas­sire dopo averle appese in un locale ade­guato, vinsanto che restava cinque anni nei caratelli prima di essere imbottigliato.

Per alterne vicende, dalla metà degli anni '80 l'azienda ha smesso di vinificare in proprio, dedicando un minore interesse al comparto vitivinicolo. Recentemente, a partire dal 2002, è iniziata un'opera di valorizzazione del settore viti­colo, che ha visto la progressiva sostituzione dei vecchi vigneti aziendali, ormai resi anti­economici dall' elevato numero di fallanze, con nuovi vigneti di vitigni di:

Il reimpianto ha consentito di adottare tecni­che di coltivazione piu razionali e moderne (sesti di impianto piu ravvicinati, forme di coltivazione adatte alla meccanizzazione, ecc.) anche se non mancano gli elementi di tradizione, quali il reimpianto di un vigneto in costa, ad elevata valenza paesaggistica, effettuato utilizzando esclusivamente pali di castagno.

Olio extra vergine di oliva

L'Olio extra vergine di oliva, con il marchio Villa Taccini, dell'Azienda Agraria Musignano di Andreoli G. e C. s.s. proviene da oliveti posti in collina, tra i quali il principale è quello di Poggio Cavaliere.

Metodo di produzione

Il nostro olio Villa Taccini deve il suo colore leggermente opaco alla scelta di non filtrare l'olio stesso, ma di farlo decantare naturalmente facendolo riposare per circa sei mesi prima di imbottigliarlo, o di sotto­porlo soltanto ad una sgrossatura, se imbottigliato prima di aver decantato. In questa maniera dall'olio viene eliminata solo una parte delle particelle sospese, che ne renderebbero piu problematica la conser­vazione, senza perdere le sue caratteristiche di olio artigianale. Proprio per l'assenza di filtraggio, è possibile che si formi ancora un leggero deposito sul fondo della bottiglia, che non è indice di cattiva qualità del l'olio stesso. Qualora il deposito fosse di una certa entita, è consigliabile un travaso se non si intende consumare l'olio in tempi ragionevolmente brevi.

Come conservarlo

Per conservarlo al meglio è indicato un posto fresco ed al riparo dalla luce, in un recipi­ente chiuso, in maniera da evitare il contat­to con l'aria.

Premi di qualità

L'olio Villa Taccini ha vinto il primo premio per la categoria produttori, tipología di olio olivaggio fruttato leggero, al concorso l'Oro dell'Umbria in 2005 ed ha avuto la distinzione per la categoria fruttato medio al XIV concorso nazio­nale sugli oli extra vergini organizzata da Enohobby. Nel 2006 al concorso l'Oro dell'Umbria il nostro olio ha dimostra­to di nuovo la sua buona qualità ottenendo il premio qualità.

Come acquistare

Per acquistare il nostro olio potete utilizzare il modulo di contatto.

Oliveto di Poggio Cavaliere vista da Palazzolo

Oliveto di Poggio Cavaliere visto da Palazzolo

Vigneto di Poggio Cavaliere

Vigneto di Poggio Cavaliere

Campi di fondovalle vista da Poggio Cavaliere

Campi di fondovalle visti da Poggio Cavaliere

Lavoro in vigna sotto Palazzolo

Lavoro in vigna sotto Palazzolo.

Palazzolo vista dalla vigna di Santa Chiara

Palazzolo visto dalla vigna di Santa Chiara.

vigneto di Poggio Cavaliere

Vigneto di Poggio Cavaliere

Olio extra vergine di oliva

Olio extra vergine di oliva Villa Taccini

l'Oro dell'Umbria: primo premio 2005

l'Oro dell'Umbria: primo premio 2005